Se parla mi si drizzano i CAPELLI
È una TESTA vuota
Senza CERVELLO
Ma tanto CULO
Nessun limite
Nessun limite per il poeta al di sopra del suo cielo.
Libera poesia
La poesia
è libertà
di fuggire
dalle emozioni
che ci imprigionano.
Surriscaldamento globale
Abbiamo scosso la natura e lei, inevitabilmente, si è data una mossa, noi no… Aridi come la terra che ora ci circonda; tali e quali alle stupide rane bollite degli esperimenti scientifici…
Tu’sse’un bischero
S.V. Ill.ma
Quantomeno Naschifezza,
abbiamo testé ricevuto (purtroppo) la ‘fatica’ della sua ultima (speriamo)‘opera letteraria’, da noi più appropriatamente ribattezzata: “Tu’sse’un bischero”, per la quale Le esprimiamo, come nostra abitudine, il nostro spassionato quanto edulcorato giudizio:
Rinascita
Ogni mio passo avanti è più sicuro
dopo aver chiuso la porta alle mie spalle
e lasciato dentro il buio
che a lungo mi ha tenuto prigioniero;
riprendo a respirare il mondo intero
e la sua aria che sento più pulita.
Rivelazione
Ogni volta che
s’innamora,
tutto ciò che sa di colpo lo
ignora;
Il poeta
Il poeta è un vagabondo
Senza meta e senza età
Un eterno giramondo
Che tesori altri non ha
Vita sprezzata
Oh dolce Vita!
Al tuo supremo canto ogni tua cosa è fisa,
e chi egro riposa, dal suo guancial s’accosta alla rosa
che tu protendi per non vederlo affranto.
Il canto delle farfalle
Cosa che donna brama io non intendo:
se finge o s’è verace;
dello scoprir di lei capace
non sono, seppur giammai m’arrendo.
Misteriosa
È come esplorare
buie profondità
Gli abissi del mare
Da dove mai verrà?
Genio invisibile
Per farsi largo con le proprie idee,
se si possiedono solo quelle
e non ancora un nome,
si proceda come Ulisse alle Porte Scee.
Sogno
Dimmi tu Se è amore o no Quel sogno Che al risveglio Non svanisce
Distopia
Con la mia Macchina del Tempo,
veloce come un lampo
son volato nel futuro.
Il rullino
Il rullino
della mia macchina fotografica
ha un fare riservato che seduce
e sta tutto avvolto su se stesso.
Ergastolo
E c’è da tener conto
che l’ergastolo
è lo sconto
di una pena
senza sconto.
Assunto
A chi di dovere
sia dato sapere:
Apollo dal Parnaso
Poeti senza amore
come Apollo dal Parnaso
scoccano alla luna
Distinguo
Sale sul torpedone
(mentre un pedone saliva sulla torre)
una ragazzotta dall’aria stramba
(pur non essendo su di una barca col vento in poppa,
né con le poppe al vento)
Un attimo
Non conta per quanto Ma solo s’è intenso Un attimo è tanto Vissuto d’immenso.
Dolci labbra
Labbra, Calici purpurei Per dissetarsi, E noi riarsi, Ebbri d’amor.
Ladro di cuori
Chi è costui che ti sbeffeggia di promesse, e che si fa chiamare amor?
TG subliminali
Ti esplode in faccia
Ti cadon le braccia
È come una freccia
Che apre una breccia
Particolare
Giulia, come sei bella!
E che carrozzeria!
Giulia, come sei pudica.
Sei tutta rossa!
Introducanzone
Quando scrivo sono in pace
E mi sento così bene
Che non mi serve più niente
Che ho spezzato le catene
Cara nonna
Non avevo ancora compiuto il mio primo lustro di vita.
Io e mia nonna siamo seduti su quel gradino all’angolo della mia casa natia.
Siamo positivi!
Noi esseri umani
siamo troppo
catastrofisti.
Busillis Historicus
Caro Artemidoro,
mio amico prediletto
e fine letterato,
Antichi romani
Tra guerre
Costruzioni
Conquiste
Ribellioni
Il conte ingrullito
… Oscure cronache del basso medioevo, narrano di un vecchio e malvagio conte inviso ai suoi feudatari toscani vessati dai suoi continui balzelli che, vittima di un sortilegio (secondo i resoconti popolari), rimase asserragliato nel proprio castello per anni senza riuscire a mettere più piede fuori. Ecco il grottesco resoconto sti-lato di buon inchiostro dal suo cerusico personale:
Dormi, Torino
Dormi,
Torino.
Poiché breve è la notte
e presto s’alza il mattino
Con le vele al vento al timone di una penna
Navigando l’esistenza coast to coast…
veleggio da ovest a est
sciabordando le acque placide
e concise della geometria
che sancisce come la
linea
più breve tra
due punti
Il dottor Faust e l’amore
L’orologio dell’amore
batte i suoi tocchi a rilento
rispetto a quelli della noia e del dolore.
Rosa rossa
Anche
una rosa
rossa
i suoi petali
muta
in bianco
candore
Notte africana
Chi ha guardato l’aurora dipingersi in cielo /
Quando il nastro di seta le sciolse i capelli /
E quella luce che s’impadronì di loro /
di lei /
di noi? /
Quando conobbi Gesù
Era intorno all’anno 30
o suppergiù
quando, casualmente,
conobbi Gesù.
Il bastone a chi interrompe la lezione
Quando cadde
quel cappuccio di una Bic
(lo sentimmo fare CLINK!)
Quando
Quando avrai visto tutti i colori del mondo,
e vorrai vederne di nuovi.
Quando il bene e il male
avranno creato in te la stessa forza rigeneratrice.
Ma quale futuro?
C’è un futuro ch’è domani
e un altro che verrà,
e sia il prossimo o il remoto
che riserba si vedrà.
Il mare
Può l’amore
palesar parole a chi non è poeta,
e la mia penna inquieta raccontare il mare?
Hollywood! Hollywood!
Che anno favoloso
fu quel ’66
nello scoprire insieme
coi cari amici miei…
Sospiri al chiaro di luna
Ammantato di stelle,
il tuo corpo respira tra sabbia e cielo,
nell’aria melanconica della sera.
L’amore è una follia
L’amore è una follia
che ci fa stare bene
La dolce malattia
con gioie e mille pene
La Divina Tragedia
Al fondo del cammin di quella via,
seguii ogni suo passo con premura,
ché io volevo farla donna mia.
Romantica
Tu sei il mio ieri,
il mio oggi,
il mio domani.
Il mio sempre.
Cantica (Espiazione e redenzione)
Oh dolce Beatrice, Musa e amica,
ch’al limbo con asprezza m’ammonisci.
Luce e nebbia de’ sensi miei, pudica.
Lettera di Olimpiade ad Alessandro Magno
Per la morte del tuo Efestione,
delle città vicine a Babilonia
hai fatto abbattere ogni bastione.
Dai…
un senso a questa vita
Alla triste dipartita
Tregua agli sconfitti
Un tetto ai derelitti
Il futuro che verrà
Come può cambiare
ciò che non cambia mai?
Se non cambia il pensare
saranno sempre guai.
GuerrAmore
In guerra e in amore
c’è una bomba che scoppia
C’è chi chiama il dottore
e chi a lei s’inginocchia
Words and Write
A mano a mano che le
parole
trovano il
carattere
per prendere
corpo,
Ode al vino
Oh tu,
sommo Barolo,
dionisiaco nettare di verità.
Fonte sanguigna
di spensierata beatitudine.
Barricato in casa
Tre fiammiferi accesi uno per uno nella botte
Gentileschi geniospasmi
Gente grata gongola gaudiosamente.
Trovavo tutto triste tranne te
Tinteggiavi trepidanti tramonti tracciando tinte travolgenti
Sassofonando
Suonò senza sosta soffiando stucchevolmente sul sassofono, stonando
Acronimi sincronici
«ACI!»
«Salute!» rispose il
GIP
al PM
«GUP!»
esclamò il
CUP
in TRANS
Al salone dell’automobile
Oggi siamo andati di
Opel Corsa
e a tempo di
Rekord
Ballata del surrealismo
L’elefante nella
cristalleria entrò.
E fu un disastro.
Non comprò.
Animalesca-mente
Fa la Civetta
col Becco a Scarpa
per farlo sentire un
Cervo,
ma lo prende nel
Cuculo
NOMEN EST OMEN
Lo so, è
Bruto,
ma a Cassio,
che non è
Oronzo,
gli Erode
che Giulio
(alla prostata)
Il tropo stroppia
Allegorìa!
(La vita è una tela da dipingere con colori vivaci).
Non per fare una
iperbole
(l’Italia è un paese da mille e una notte!),
In declino
Per il
futuro
è
imperativo
io tenga
presente
Mitici
Già in antichità era noto il mito delle prestazioni del dio
Priapo.
Dai corpo ai tuoi sogni
Dai corpo ai tuoi sogni…
La mente per costruirli
La fantasia per liberarli
Io e Beethoven
Inizia piano, come il pigro sciabordare notturno di un’onda
che fluisce romanticamente leggiadra e silenziosa
sul bagnasciuga al chiaro di luna.
L’isteria non è più una malattia
Al consulto accurato
dell’isterica paziente
seguiva un operato
che curava manualmente:
Lanci d’infettive
«Pertosse! Smettetela!»
«Ma vaiolo, va!»
«Vi manderei tutti in colera!»
«Ma chiudete quelle lebbra!»
Mitico
Qui si parla di mostri e di dei,
dei mitici Achei,
del culto di Flora;
d’imprese fulgenti che il tempo dimora
tra antichi splendori di corti e cortei.
Artisti variopinti
«Delacroix!
mi hanno
Rubens
tutte le
Monet
Tutti insieme allitteratamente
Si narra,
ma sparlando
a bassa
voce, di una sedicente
imperatrice,
Cin Cin Cabaret
Vita da VIP
Vado al bar San Carlo
con Agnelli ci parlo…
La ballata del corpo sciolto
C’era un vecchio romanziere
che scriveva col sedere
perché aveva per difetto
un cul ricco d’intelletto.
Parole
Parole,
come ogni fanciulla
che adolescente alla vita
s’affaccia,
Genesi
Defraudati
de’ l’infanzia
e de’ l’adolescenza,
vengono al mondo
già adulti e vaccinati,
ma sanz’alcuna di vita sapienza.
Ode
Dringhete
dranghete
sull’ottovolante
sull’otto esaltante
s’invola di botto
un bel giovanotto
Dringhete
dranghete
sull’ottovolante
sull’otto esaltante
s’invola di botto
un bel giovanotto
sale sale sale su
scende scende scende giù
balza e rimbalza
nell’abitacolo
senza un ostacolo
sembra un miracolo
stride il binario
nel putiferio
lungo il tragitto
va a capofitto
all’impazza’.
Le curve strette
le piroette
e quelle coppiette
l’han vista brutta
e ora hanno fretta
di tornar giù.
Ma il giovane ride
il giovane gode
s’innalza e poi cade
lui solo è custode
allegro d’umor.
Giù in coda la folla
attende e controlla
chi ride e chi crolla
in quel tiremmolla
è tutto un urlar.
E c’è chi pencola
chi si divincola
c’è chi trasecola
solo a guardar.
La giostra rallenta
corsa turbolenta
chi prega chi canta
con tutto il cuor.
Con occhi sottesi
con occhi socchiusi
seconda dei casi
si arrestano giù.
Il rubacuori
Tu,
sciupafemmine
bello e dannato che ogni
donna segretamente vagheggia…
Ci sono viaggi che non finiscono mai…
ci conducono lontano
e ovunque vogliamo.
Non costano nulla e,
poiché sono senza
tempo, ne lasciano in beneficio a noi.
Ballata della sintassi ferita
Cos’è cos’è
quest’insano solecismo
che soffoca in un miasmo
per quelli come me
ERA MIA MADRE
Quel tuo quaderno nero,
esile e sottile,
bordato ai lati di rosso.
Melodica-mente
«Madonna!»
esclamò Veronica Ciccone.
Emozioni
Le emozioni musicali
nate negli anni Sessanta
son scolpite negli annali
e la gente ancor le canta.
L’amore con la A maiuscola vuole tutto l’alfabeto
Ardentemente
Baci
Con
Dolcezza