Il futuro che verrà

Come può cambiare

ciò che non cambia mai?

Se non cambia il pensare

saranno sempre guai.

‘Un futuro migliore’,

bel modo di dire,

ma la testa non è il cuore

e non ci sta a sentire.

Più l’uomo le sue armi perfeziona

e più queste faranno

come il dio che non perdona,

e lo distruggeranno.

L’arma della tolleranza,

disarmata indietreggia,

mentre impavida avanza

quella che padroneggia.

Armata da noi,

dal nostro sapere,

creiamo gli eroi

per darcela a bere.

Persi i valori,

morti gli ideali

Solo gli orrori

rimangono tali.

Costruire radici

che il sapere non ha.

Dove sta l’umanità

senza i veri amici?

Orgogl’ ÌO

Lo scrivon così.

Il mondo è mio!

Pensano ‘sti qui.

Ma il vero potere

è non averne bisogno.

Che bello! ma è un sogno.

Però fa godere.

Il futuro che verrà
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