NOMEN EST OMEN

Lo so, è
Bruto,
ma a Cassio,
che non è
Oronzo,
gli Erode
che Giulio
(alla prostata)
non senta più
Dolores
e lo ritenga un impostore
Pagano
e non più un
Cristiano
del pallone capace in un giorno
Fausto
di saltarti con una
Veronica;
mentre
Camilla
ha sempre un
Carlo
nella testa.
Eppure l’ha fatta Franca.
E anche Franco se l’è fatta.

Enoc
attraversò il deserto a groppa di
Andromeda
ripassando la tabellina di
Perseo
e arrivò ad
Alessandra
per l’Epifània,
dove mise sul fuoco un buon
Ariosto
sorseggiando una
Ombretta
di un buon
Baldovino
perché aveva voglia di
Berenice,
ma anche di fare un po’ di
Eros
con Psiche.

Virginia
era una donna
Fedele
come Desdemona,
ma Otello
era sempre Furio
con Caio e Tiziano
e mai Camillo.
Però lei se ne restava
Gaia
come una Venere
perché
Godiva da gran Lady.
Ma poi, per colpa di quel
Giuda
di Iago,
lei non passò una bella
Gionata.

Gustavo,
da uomo
Valente,
prese
Elena
con Gioia,
quindi fu doppiamente
Valente.
Ma siccome quel giorno si sentiva un
Romeo
al Massimo,
fece tutto con
Grazia,
e mentre c’era, colse con
Costanza,
anche
Margherita,
Viola
e una
Vera
Rosa
selvatica. Si sentiva
Felice
e allora a un’altra le disse:
«Tamara
E lei gli rispose:
«Teodoro
Poi si calmò e lo fece più con
Serenella
perché era più
Serafino
e tutto si svolse in modo più
Simplicio.
Alla fine, dopo aver di nuovo cinto
Giacinta,
si trovò con un terribile
Malatesta.

In seguito,
Gustavo
seppe delle prestazioni di
Rocco.
«Io non lo Ovidio» disse,
ma sembra che
Rocco
avesse un grosso
Platone
e che ogni donna se lo contendesse per diventare la sua
Messalina.


Voglio essere
Franco,
ma quando
Guido
voglio solo
Mercedes
potenti anche a rischio di fratturarmi un
Omero.

Oggi mi
Parmenide
aver visto
Ulisse
Tristano.
È andato a pesca di
Salomone,
ma non ha tirato su nemmeno un
Poseidone.

Il custode del fuoco ci ha
Prometeo
che ora la fiamma eterna appartiene a noi uomini,
ma lascio giudicare il suo gesto alla più sapiente
delle Muse, anche se è sempre tormentata da un fastidioso
Calliope.

Ma non entro nel merito di dei o religione
o filosofia o metafisica perché dopo che
Giuda
fece la spia la questione divenne
Spinoza.


E concludo confessandovi che,
se non ho perso il filo del discorso,
il merito,
come sempre, è tutto di
Arianna.

NOMEN EST OMEN
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